Harry e Meghan, la decisione inaspettata sui Sussex: Londra dovrà aspettare?
Non si fermano mai, quei due! Harry e Meghan sono tornati a far parlare di sé, nelle vesti di paladini delle campagne sociali e di un impegno politico che potrebbe cambiare le carte in tavola.
I duchi di Sussex, sempre pronti a rompere gli schemi, scaldano il panorama internazionale con le loro nuove iniziative. Pare infatti che il loro ultimo progetto si concentri proprio sull’ambito politico e le campagne sociali, terreni che garantiscono un certo clamore mediatico e, naturalmente, dibattito acceso.
Nonostante il rischio di sollevare un polverone di controversie e critiche, soprattutto dalla terra della Regina e dal nucleo familiare reale, Harry e Meghan stanno andando avanti con le loro idee, apparentemente sempre più distanti dai dettami della monarchia di Sua Maestà. Porre in dubbio le voci che circolano e attendere conferme è d’obbligo, però, c’è da dire che il gossip si alimenta di presunti e condizionali.
Harry e Meghan e le loro mosse tra politica e impegno sociale
La loro Fondazione Archewell si sarebbe lanciata in uno sforzo per tutelare gli elettori da manovre informative ingannevoli. Gira voce che i Sussex stiano tirando in ballo qualche pesante nome di Hollywood per allestire una difesa contro un pericoloso attacco di deepfake in occasione delle elezioni presidenziali americane del 2024.
Chiamata una “coalizione bipartisan”, questa campagna sembrerebbe voler fare luce su potenziali minacce cibernetiche attorcigliate nella politica. Ma come si suol dire, non vendiamo la pelliccia dell’orso prima di averlo catturato, quindi è bene aspettare dati ufficiali prima di puntare il dito o fare supposizioni.
Hollywood, politica e i Sussex: una miscela esplosiva?
Retroscena interessante: alle elezioni presidenziali del 2020, Meghan non ha perso tempo e si è unita a Gloria Steinem, icona del femminismo, per spingere la partecipazione al voto. La coppia è stata anche protagonista di un filmato incitante che caldeggiava la lotta alla disinformazione, premendo sull’importanza del fare la propria parte alle urne.
Una collaborazione con Miranda Barbot, una mente fine con esperienza nell’amministrazione Obama, ha fatto ulteriormente discutere. Ma si sa, le mosse delle celebrità sono come vino: ognuno le assapora a modo suo.
Certo, l’interesse di Harry e Meghan verso le questioni di politica e il manifesto desiderio di combattere la disinformazione fanno girare la testa, in senso buono o cattivo. Però, mettere il loro nome insieme a campagne di rilevanza civica potrebbe significare un upgrade nell’agone pubblico, che non si discute.
L’insieme di questi fermenti crea un mix di curiosità e scetticismo. Che sia per l’onore delle elezioni o la battaglia contro i falsi digitati, è innegabile il fascino del loro macinare eventi e notizie.
E voi, cosa ne pensate di queste nuove imprese dei Sussex? Ci starete facendo un pensierino, no?
“La politica è l’arte di prevenire che la gente si occupi di ciò che le riguarda”, affermava Paul Valéry, e sembra che Harry e Meghan abbiano fatto proprio questo monito, trasformandosi da membri della Royal Family a paladini dell’integrità informativa. La loro ultima crociata contro i deepfake non è solo un segno di maturità civica, ma un chiaro distacco dalla tradizionale neutralità politica della monarchia britannica. Con questa mossa, i Sussex non solo si pongono come avanguardia nella lotta alla disinformazione, ma riscrivono anche le regole del gioco per quanto riguarda il ruolo di figure pubbliche di loro calibro. La domanda che sorge spontanea è: riusciranno a influenzare concretamente il panorama politico o si tratterà di un fuoco di paglia mediatico? Solo il tempo potrà darci questa risposta, ma intanto il dibattito è servito e la loro immagine sembra trarne beneficio, almeno presso chi vede di buon occhio un impegno civile così marcato.