Auto del futuro: questa vettura alimentata a idrogeno è la rivoluzione della mobilità?
Quest’auto a idrogeno rappresenta oggi solo un prototipo ma a breve potrebbe essere la normalità: il futuro della mobilità disegnato da Toyota. Tutto quello che sappiamo su una vettura perfettamente marciante che potrebbe implementarsi se dovesse procedersi nella direzione sperata.
Se fosse la risposta all’elettrico e soprattutto ai combustibili fossili in materia automotive? È forse ancora presto per dirlo, nonostante i passi da gigante fatti in questi anni. D’altronde, non è la prima volta che si percorre una strada simile, ricca di insidie e battute d’arresto. Stiamo parlando dell’alimentazione a idrogeno per le vetture, un progetto nato già quasi 20 anni fa ma che adesso si sta aprendo a nuove e più emozionanti avventure. Il veicolo di cui parliamo oggi è soltanto un prototipo ma mira a entrare sul mercato se le cose dovessero evolvere per il meglio.
L’auto del futuro secondo Toyota: è l’idrogeno la risposta all’elettrico
Stiamo parlando della nuova Toyota Yaris. O meglio, di un prototipo che guarda al futuro. “In questa auto sono racchiuse le speranze di chi, me compreso, non vuole vedere la fine dei motori termici“, afferma senza mezzi termini il creator di alVolante, che sulla piattaforma Instagram ha caricato un filmato che mostra da vicino l’auto del gruppo giapponese.
Visualizza questo post su Instagram
La macchina sfrutta un motore termico alimentato dall’idrogeno. Ma andiamo a vedere nel dettaglio come funziona: già perché quest’auto potrebbe rappresentare una nuova frontiera. Toyota è convinto che per abbattere in maniera sostanziale le emissioni non ci sia per forza bisogno dell’elettrificazione. Ma che, anzi, ci siano altre alimentazioni altrettanti efficienti. “Se non ancora più green“, sottolinea l’esperto. Porsche invece punta forte sull’energia: ecco le ultime novità della Taycan.
A tal fine è nato questo prototipo della Yaris Gr, con 1.6 turbo a 3 cilindri: “È il più potente del mondo“, afferma l’esperto. Ma cosa cambia rispetto alla versione a benzina? “Sostanzialmente molto poco“, risponde l’esperto nel filmato caricato sui social. Già perché il motore sotto il cofano è pressoché invariato. Cambiano soltanto le linee di approvvigionamento dell’idrogeno che arrivano dal posteriore, dove sono state posizionate due bombole. Che, ovviamente, vanno a occupare tanto spazio: “Difatti non ci sono più i sedili posteriori“.
È solo l’inizio
Questo, come detto, è soltanto l’inizio di un percorso che potrebbe portare in futuro tra le nostre strade le macchine alimentate a idrogeno. La Yaris in questione è marciante e questo è già un dato da cui partire. Insomma, non resta da attendere per scoprire cosa ci riserverà il futuro.