Incentivi auto 2024, Tesla tende la mano a chi non ce l’ha fatta: le quattro opzioni possibili
Tesla ha voluto andare incontro a chi non ha fatto in tempo a usufruire degli incentivi auto 2024, offrendo quattro diverse opzioni ai potenziali nuovi clienti. I fondi stanziati per le elettriche sono andati letteralmente a ruba ma l’azienda di Elon Musk sta cercando di fare di tutto per non perdere chi aveva già ordinato una vettura, sperando di poter usufruire degli incentivi auto.
9 ore. Solo 9 ore sono durati gli incentivi auto 2024 stanziati dal Governo per l’acquisto di una vettura elettriche. Nessuno si aspettava che venissero bruciati in così poco tempo. Anche se la lunga attesa e i fondi limitati non facevano sperare per il meglio. I fondi terminati così velocemente hanno fatto pensare a malfunzionamenti anche se le autorità hanno confermato che non ci sono state irregolarità. In questo articolo ne avevamo discusso nel dettaglio.
In questo contesto, sono tantissimi gli italiani che non hanno fatto in tempo a usufruire degli oltre 200 milioni di euro per le auto elettriche, sfruttando uno sconto massimo di 13.750 euro a determinate condizioni. Tra questi ci sono tanti consumatori che avevano già ordinato la propria Tesla sul sito ufficiale dell’azienda. L’azienda leader nell’elettrico, però, non ha voluto abbandonare questi nuovi potenziali clienti, offrendo ben 4 possibili alternative. Scopriamole insieme.
Le quattro opzioni di Tesla per chi non ha potuto usufruire degli incentivi auto 2024
La prima delle quattro possibilità offerte da Tesla ai nuovi clienti è quella di mantenere l’ordine anche senza gli incentivi auto. In questo caso, l’azienda di Elon Musk offre uno sconto di ben 3.000 euro sul prezzo dell’auto. Nulla a che vedere con i 13.750 ottenibili grazie agli incentivi, ma comunque meglio di niente. In questo caso, però, il veicolo deve essere consegnato entro il 30 giugno. La seconda alternativa è annullare l’ordine e aderire alla nuova promozione di Tesla: accesso gratuito alla rete Supercharger per 2 anni o 20.000 km. In questo caso, come nel precedente, la consegna del veicolo deve avvenire entro il 30 giugno.
La terza opzione sul tavolo è quella di mantenere l’ordine nell’attesa che vengano stanziati nuovi fondi governativi per l’elettrico. Tesla, però, non da nessuna garanzia. Spetta infatti all’Esecutivo prendere questa decisione e non è detto che lo faccia, anche se già circolano svariati rumors a riguardo. Infine, l’ultima alternativa offerta da Tesla ai clienti è il semplice annullamento dell’ordine con la restituzione dei 250 euro versati in fase di prenotazione. Insomma, l’azienda di Elon Musk, checché se ne dica, si è mostrata molto empatica e vicina ai potenziali nuovi clienti, non lasciandoli soli in balia della situazione venutasi a creare. Un gesto apprezzabile che va sicuramente tenuto in considerazione.