Dacia Duster 2024, gli aspetti negativi e positivi: “Ok il sistema multimediale, mentre la guida…”
Da poco la Dacia ha presentato la nuova Duster per il 2024. La casa rumena ha apportato delle importanti modifiche rispetto alle versioni precedenti ma, tra i tanti miglioramenti, spiccano anche dei lati negativi. Le opinioni dell’esperto di alvolante.it che con un video condiviso sui social ha espresso la sua opinione su uno dei veicoli più amati della casa automobilistica rumena.
La Dacia Duster 2024 è ormai in vendita da un po’ di mesi. Infatti, è possibile ordinare la nuova versione della casa rumena già da marzo scorso. Ma quali sono i punti di forza e gli aspetti negativi di questo SUV che negli anni ha conquistato il cuore di sempre più italiani? Per scoprire tutto ciò che c’è da sapere immergiamoci nella recensione dell’esperto di alvolante.it, partendo dall’infotainment. Il sistema multimediale ha fatto un grande passo in avanti tecnologico rispetto alle versioni precedenti.
Il nuovo display è diviso in quattro semplici aeree che ne rendono l’utilizzo alla portata di tutti. Il sistema operativo è Android 12 ed è presente un store integrato per scaricare diversi applicativi per musica e navigazione. Un’apprezzabile novità sono i sistemi youclip, degli agganci a molla per collegare comodamente il proprio smartphone alla vettura. “Furbo”, commenta l’esperto. Come dicevamo, però, non è tutto rose e fiori. L’esperto, per esempio, pone l’accento sui materiali che, a quanto pare, non sono migliorati. Gli interni sono completamente in plastica rigida. Non c’è traccia di rivestimenti morbidi. In ogni caso, il design innovativo riesce a mascherare questa piccola imperfezione.
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Nuova Dacia Duster 2024: gli altri lati negativi e positivi
Un aspetto positivo della nuova Dacia Duster è la cura ai dettagli estetici. I fanali posteriori risultano ben integrati alla carrozzeria posteriore e la maniglia posteriore è annegata nel finestrino, dando un tocco sportivo alla vettura. Inoltre, alcuni elementi sono in plastica riciclata al 20%. Dacia, quindi, strizza anche un’occhio all’ecosostenibilità anche in termini di materiali utilizzati.
Veniamo, forse, al punto più dolente della nuova Dacia Duster. “Dove purtroppo la nuova Duster non è migliorata è nell’insonorizzazione: fate conto che già a 90 km/h i fruscii sono davvero evidenti“, commenta l’esperto alla guida del veicolo. Tuttavia, è migliorata anche la sicurezza a bordo grazie ai tanti sistemi di aiuto alla guida attivabili comodamente sia dal display che dagli appositi pulsanti sul cruscotto. Anche il clima non è migliorato. E’ sempre monozona con comandi fisici ma non sono presenti le bocchette posteriori. La nuova Duster, infine, ha detto addio al diesel. Sono disponibili due versioni hybrid (mild e full) e una GPL. I prezzi? Per quanto riguarda le versioni base più economiche si dovranno sborsare 19.700 per quella GPL, 22.900 euro per la Mild Hybrid e 26,400 euro per la Full Hybrid.