Pagani Utopia, 2,6 milioni di euro li vale tutti: la cura ai dettagli è maniacale

Una serie di dettagli unici (molti davvero inattesi) rendono la Pagani Utopia un’auto davvero incredibile e speciale. Ecco le caratteristiche estetiche e non solo svelate in un video postato su TikTok dagli esperti di Quattroruote. Il prezzo è di 2,6 milioni di euro.

Nel mondo delle supercar ci sono una serie di infinite caratteristiche che pongono l’auto sotto una luce diversa rispetto alle altre. Dettagli unici che fanno il paio a motori dalle performance quasi futuristiche. Ne è un esempio la Pagani Utopia, che vanta un prezzo da urlo: ben 2,6 milioni di euro. È uno dei veicoli più costosi in commercio. Ma come si giustificano tali cifre? Andiamo a scoprire i dettagli della supercar.

Pagani Utopia, stile retrò, chiavi e tanto altro

Un’auto che, nel processo di produzione, ricorda il David di Michelangelo con le dovute proporzioni. Sì, è anch’essa un’opera d’arte, ma non è questo il dettaglio principale. Parliamo del volante: un blocco di alluminio di ben 40 kg che, come l’opera dell’artista fiorentino, è stata lavorata a fondo fino a un pezzo unico di appena 1,3 kg. Senza scalpello ma con tanta pazienza. Ma non è l’unico dettaglio incredibile.

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Pagani Utopia | Eccoci a tu per tu con l’ultima creazione di Horacio Pagani: vediamo insieme alcuni dettagli che la contraddistinguono. Le portiere si aprono verso l’alto; grazie all’uso esteso della fibra di carbonio è leggerissima, 1.280 kg; pazzesco il suo design, anche solo gli specchietti retrovisori sono due vere opere d’arte. La cosa più incredibile è che, nonostante l’enorme potenza — 864 CV non elettrificati — sia stato scelto di montare un cambio manuale — ma il cliente, se preferisce, può scegliere l’automatico. La chiave riproduce la vettura stessa e trova posto in un alloggiamento su misura situato nel tunnel centrale, tra i due sedili. La strumentazione, alquanto singolare, prende chiaramente spunto dall’arte orologiera; è totalmente priva di infotainment — l’unica parte digitale è il cluster dietro al volante e davanti agli occhi del pilota. Il volante, poi, è ricavato da un blocco d’alluminio di 40 kg che viene lavorato fino ad avere il pezzo finale — che pesa appena 1,8 kg. Trovate il video della Utopia con la nostra intervista a Horacio Pagani sul nostro canale YouTube e il racconto integrale della prova su strada di @marcopascali nel numero di Quattroruote in edicola! ⌨️ + 🎤 @alessiofrassinetti #quattroruote #pagani #utopia #hypercar
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L’auto è quasi interamente in fibra di carbonio e pesa 1.280 kg. Il design dello specchietto retrovisore è una vera e propria opera d’arte: un primo segno retrò che non sfugge all’occhio più esperto. Nonostante la potenza che sprigiona questa supercar (864 cavalli, per una velocità massima di 350 km/h) gli ingegneri al servizio di Horacio Pagani hanno comunque deciso di installare il comando manuale. C’è però anche la scelta dell’automatico in base all’esigenza del cliente. “La trazione è solo posteriore”, illustra l’esperto di Quattroruote.

Una vera e propria chicca la chiave, un modellino proprio della Pagani Utopia, che prende posto nella plancia dove si trova il cambio. Ma l’arte della casa automobilistica non si ferma qui: anche il cruscotto prende spunto dai maestri orologiai, con le lancette che ricordano molto quelle di un orologio. “Non c’è uno schermo del sistema di infotainment“, spiega sorpreso l’esperto. Incredibile come nel 2024 si realizzi un’auto di questo tipo. Una scelta voluta, che richiama al fatto che l’utente si debba sentire un tutt’uno con la propria Utopia, senza mediazioni di sorta. Il motore non ha elettrificazione: parliamo di un V12 doppio turbo da 6.0 cilindrata.

Portiere che si aprono verticalmente

Pagani si è davvero superata con quest’auto, che guarda a utenti che amano il passato e i suoi orizzonti. Altro dettaglio da ricordare riguarda l’apertura delle portiere che è verticale. Un’auto che tutti vorrebbero guidare.