“I dossi nelle nostre città sono illegali”, la scomoda verità sui dissuasori di velocità
I dossi delle nostre città permettono di dissuadere gli automobilisti dal raggiungere velocità elevate ma alcuni “Sono illegali”. Ecco tutto quello che sappiamo sui dossi artificiali sempre più frequenti in periferia. I dettagli.
Tutti gli automobilisti prima o poi dovranno farci i conti. Stiamo parlando dei dossi, quelle annose installazioni artificiali presenti in gran parte delle città italiane. A cosa servano è cosa nota: la loro messa in strada consente di ridurre la velocità, rallentando la marcia dei veicoli che percorrono una determinata strada. Ma sono sempre legali? A volte, infatti, la loro presenza andrebbe ricalibrata perché molti non rispetterebbero alcune prescrizioni. Andiamo a vedere quali sono.
Dossi “illegali”: ecco quali prescrizioni devono rispettare
A illustrare la situazione ci pensa l’esperto avvocato Angelo Greco, che anzitutto fa una panoramica sulla questione. I dossi, infatti, rovinano gli ammortizzatori delle auto: a furia di percorrere ogni giorno strade con dossi, infatti, i proprietari delle auto saranno costretti a farsi controllare il pezzo da un meccanico.
“Secondo alcuni studi, quando si ripetono in sequenza, aumentano l’inquinamento“, sottolinea Angelo Greco. A pensarci bene, infatti, a furia di rallentare e accelerare, aumenta la presenza nell’atmosfera di tutta quelle serie di sostanze che si producono durante la guida, come monossido di carbonio (il più pericoloso), ossidi di azoto e tanto altro. Ciò che però non si sa è che “Gran parte dei dossi delle nostre città sono illegali“, dichiara l’esperto.
@angelogrecoofficial Gran parte dei dossi nelle nostre città sono illegali perché non rispettano le dimensioni massime #dossi #Strada #città #Auto #velocità
Questo perché non rispetterebbero le prescrizioni imposte dalla legge. Un esempio? I dossi devono trovarsi solo in strade con il limite di velocità non superiore a 50 km/h. Inoltre, devono avere le tipiche zebrature gialle e nere che ne caratterizzano l’estetica alla vista dell’automobilista. Inoltre, devono essere visibili anche di notte. E poi, ancora: devono essere sempre anticipate da un cartello stradale di preavviso. Infine, i dossi devono essere tanto più piccoli quanto più alti sono i limiti di velocità in questione. Insomma, siamo sicuri che non di rado capita di imbattersi in dossi illegali nelle nostre città.
Da Fleximan a Dossoman
Una questione che va attenzionata anche in virtù dei recenti fatti di cronaca, che hanno visto protagonista un uomo misterioso che si aggirerebbe nelle città per sradicare i dossi. Un po’ quello che è avvenuto con Fleximan, che si è reso autore di una serie di azioni non troppo dissimili in diverse località del nord Italia. Al centro gli autovelox, che venivano tagliati a metà con chissà quale attrezzo. Insomma, sul tema adesso ci si interroga: andranno tolti dalle strade? Quale può essere l’alternativa? Staremo a vedere cosa accadrà nel futuro prossimo dove la mobilità è al centro delle agende politiche.
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