Bere il caffè fa male? L’esperto parla chiaro: “Tutta la verità su Alzheimer e tumore al fegato”

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Bere il caffè fa davvero male? L’esperto risponde alla domanda. Ecco tutta la verità su Alzheimer e tumore al fegato.

Non è un buongiorno se non inizia con una tazza di caffè. Per molti italiani e non solo, il caffè è una bevanda irrinunciabile nella vita di ogni giorno, considerato quasi una parte obbligatoria della nostra routine giornaliera. C’è chi lo prende al bar e chi lo prepara in casa, chi preferisce un buon espresso e chi è un vero amante del caffè americano. Insomma, non solo una bevanda da gustare ma un vero e proprio bisogno per cominciare nel modo giusto la giornata.

Tuttavia, moltissime persone non si limitano al solo caffè mattutino, ma spesso e volentieri arrivano ad assumere anche 4 o 5 caffè al giorno, una quantità a tratti smisurata che può portare ad effetti negativi sul nostro corpo nel lungo termine. Il punto è che per molti non è ancora ben chiaro se il caffè faccia bene o male al nostro organismo. Fortunatamente un esperto in materia ha sciolto i nostri dubbi riguardo gli effetti positivi e negativi sul nostro corpo e la relazione con alcune malattie, come l’Alzheimer e il tumore al fegato. Scopriamo allora tutti i dettagli a riguardo.

Bere il caffè: effetti positivi e negativi sul nostro organismo

caffè bene o male
I benefici del caffè espresso (Fonte: Instagram)

Se anche tu sei tra coloro che non si accontentano del solito singolo caffè espresso mattutino, ma tendono a bere più d’un caffè al giorno, allora ti sarai sicuramente chiesto se questa abitudine possa avere effetti negativi sulla tua salute. Si sente spesso sentire degli aspetti negativi di questa bevanda, soprattutto in merito alla correlazione con il rischio di contrarre maggiormente delle malattie cardiovascolari. Va fatta però un po’ di chiarezza. In se e per sé il caffè rappresenta una delle migliori fonti di antiossidanti, dei composti di grande importanza poiché capaci di contrastare lo stress ossidativo che uno dei maggiori responsabili dell’invecchiamento cellulare e di alcune condizioni patologiche. Sono tantissimi inoltre gli studi scientifici che mostrano come un consumo regolare, ma pur sempre moderato, di caffè comporti una riduzione del rischio di contrarre alcune patologie cardiovascolari croniche, il diabete di tipo 2 e l’Alzheimer.

Inoltre, sembra anche che l’assunzione di caffè sia ingrato di svolgere un‘azione epato protettiva, dato infatti che è stato visto che il suo consumo sia associato alla riduzione del rischio di tumore al fegato. Ovviamente, va considerato che il caffè è composto principalmente da caffeina, una sostanza che non dovrebbe superare la dose di assunzione di 400 mg al giorno. Se si considera che un caffè espresso contiene circa 63 mg di caffeina, non bisognerebbe quindi andare oltre i 6 caffè al giorno. L’assunzione eccessiva di caffè, infatti, può avere effetti negativi sul nostro organismo, poiché può provocare stati di ansia, insonnia e può indurre alcune problematiche gastrointestinali, come il ben noto reflusso gastroesofageo.

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